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le interviste

LadyLed

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In cosa il tuo linguaggio e la tua ricerca artistica sono radicati nell’isola e nella comunità che vivi?

 

ParafrasandoSalgado “un Light Designerè letteralmente una persona che crea corpi iluminanti e atmosfere, una persona che descrive e disegna il mondo con luci e colori.”E’ in questo scenario isolano di luci, ombre, profumi e colori che conduco la mia vita. La mia isola è un palcoscenico a cielo aperto che mi suggerisce spunti e dalla quale traggo ispirazioni per realizzare le mie creazioni.

 

Come sta cambiando l’interazione tra la comunità e il tuo lavoro attraverso l’intermediazione degli smartphone e delle loro applicazioni?

 

“Già prima che Internet esistesse Herbert George Wells, scrittore di fantascienza inglese, aveva previsto l’idea di Internet come grande cervello in un saggio del 1938 The brain organization of the modern world (una specie di casa per la mente, un deposito dove la conoscenza e le idee siano raccolte, selezionate, sintetizzate, confrontate e chiarite).”

Facendo riferimento a quanto sopra citato ritengo che attraverso la comunicazione web, attraverso i social network possiamo viaggiare a 360° in tutto il mondo, le applicazioni internet come ad esempio la galleria immersiva aprono le frontiere al nuovo turismo virtuale. Ed è attraverso questa ragnatela, questo cervello interattivo che avviene lo scambio di idee la contaminazione globale. Personalmente non potrei più fare a meno di questo mezzo a volte stigmatizzato se “utilizzato” in modo non appropriato.

 

Ci descrivi il tuo lavoro e la tua ricerca artistica? Quanto è locale e quanto è globale?

 

Curiosa e sempre alla ricerca di nuovi stimoli, vivo la notte catanese e i suoi circuiti culturali, che spesso ho illuminato con le mie installazioni a LED. L’azienda di mio padre opera da oltre 45 anni nel campo della elettronica industriale, ha base nella nostra “luminosa” isola ed è in questo contesto che mi sono formata professionalmente. Qualunque materiale ha la possibilità di diventare altro, recupero materiali di difficile smaltimento, e da sempre ho avuto attenzione verso le dinamiche ecologiche e sociali, sono letteralmente coinvolta nella società attuale e cerco “di far luce” su temi a volte ostici o ignorati attraverso le mie creazioni che testimoniano in mio pensiero. Ho iniziato da qualche tempo una produzione d’installazioni luminose a LED, che intrecciano architettura, arredamento, design e arte contemporanea. Sono appunto questi temi, da me trattati, che mi piacerebbe arrivassero oltre l’Isola.

 

 

 

LADYLED di Marzia Paladino
Non ho un preciso ricordo di quanto ho iniziato ad interessarmi delle forme delle cose che mi circondavano ma sicuramente questo deve essere accaduto nei primissimi anni della mia vita, i miei genitori mi ricordano spesso di essersi quasi allarmati quando a due o tre anni rimanevo per ore a fissare oggetti, animali, luoghi come una semplice foglia, io ricordo che provavo curiosità e piacere nell’osservare come gli oggetti attorno a me avessero forme e dessero sensazioni diverse tra loro, poi gli anni della prima scolarità e del liceo ma sempre caratterizzati da questo perdermi in ciò che solo da grande ho capito essere una predisposizione umorale alle forme, alle sensazioni con una particolare ammirazione per l’arte che le ritraeva. Dopo un primo diploma di tipo umanistico ed un secondo più tecnico preso per esser vicina all’azienda di famiglia, intraprendo gli studi universitari nella facoltà di Scienze della Comunicazione ramo beni culturali. Fin qui niente di strano se non questa grande curiosità e questo magone, quasi una nostalgia per qualcosa che non riuscivo a mettere a fuoco ma che adesso ho realizzato essere la voglia di poter esprimere anch’io con immagini, colori e forme quelle sensazioni che fino ad ora erano prigioniere dentro di me. In realtà qualche avvisaglia di quello che mi sarebbe piaciuto fare “da grande” si era già manifestata ad esempio in occasione di alcuni viaggi ed in particolare di uno fatto in Cina, non da turista ma per vedere dal vivo applicazioni importanti realizzate con nuove tecnologie come l’illuminazione a LED. Shanghai ed Hong Kong sono state una folgorazione, di notte lo sky line di Hong Kong è uno spettacolo meraviglioso di colori e forme che mutano lungo le pareti verticali dei grattacieli. Nel frattempo l’attività di famiglia che mi legava al mondo dell’elettronica civile e industriale, pur piacendomi, incominciava a evolversi con la creazione da parte mia di una nuova azienda in cui amalgamare tecnologia, design futuribile e arte anche arcaica con un occhio all’aspetto del basso impatto ambientale, del rispetto della natura e del riciclo. Nasce così LADYLED s.r.l.

 

 

2009 Allestimenti realizzati con spot a LED appositamente creati per le mostre “Se questi sono uomini” e “Agathe” di Fabrizio Villa tenutesi al Palazzo della Cultura di Catania.

2010 Installazioni a LED per “La notte bianca del cinema” alle Ciminiere di Catania.

2010 “Percorso dei sensi”
scenografia a LED sia monocromatici che RGB per la IX edizione di ENOPOLIS organizzata dall’Associazione Italiana Sommeliers al Monastero dei Benedettini di Catania.

2010-2011 Spazio Culturale Re Ba Catania.
Collaborazione e illuminazione a LED “Artisti illuminati di Marzia Paladino” per eventi e mostre d’arte lì tenutesi.

Evento “Beauty and Ligthing” organizzato presso lo show room LADYLED con la sfilata di modelle che indossavano una linea di borse con particolari inserti a LED, evento ritratto dagli scatti artistici del fotografo e regista Marcello Trovato. Le stesse immagini sono state scelte dalla rivista Living Adamis per l’articolo di presentazione del nuovo look primavera 2011.

2011 “FESTA DI FINE ESTATE”
Allestimento tavoli con lampade a LED RGB per l’evento organizzato dall’Associazione Dimensione Pandora discoteca BANACHER Acicastello (CT)

2011 Evento “Archetipi illuminanti” Collaborazione con l’artista Giacomo Failla in occasione del vernissage presso Lo Scalo Porto turistico di Riposto (CT), durante il quale le sculture eteree dell’artista Failla, sono state enfatizzate dai corpi illuminanti a LED inseriti all’interno delle opere e presentate dal critico d’arte Simona di Bella,

2011 “STOP ALLO 048” mostra d’arte contemporanea sul rifiuto e la malattia presso Le Ciminiere (CT) lampade realizzate con piastre di circuiti stampati (PCB) e LED.

2012 “Art Factory 02” partecipazione alla mostra d’arte contemporanea presso i locali Le Ciminiere (CT) con l’installazione a parete di due pannelli che rappresentano il disegno di un circuito elettronico e retroilluminati a LED e lampade a LED realizzate con PCB.

2011 Gambero Rosso Città del Gusto Vecchia Dogana di Catania In collaborazione con l’artista Failla le opere retroilluminate a LED sono state esposte al ristorante Gambero Rosso(CT) e al ristorante Masseria Carminello di Valverde (CT).

2012 Monastero dei Benedettini “ imaging history imagining antiquity ” mostra fotografica organizzata dalla Facoltà di Archeologia di Catania, durante la quale sono state esposte anfore retroilluminate a LED, trattasi di rivisitazioni stilizzate di antiche anfore.

2012 Torte luminose a Palazzo
Il Soprintendente Cristina Acidini e il Direttore del Museo Monica Bietti “Ai giovedì di Casa Martelli” presentano Torte luminose a Palazzo di Marzia Paladino. Firenze.

Invito del Museo di casa Martelli: “Una novità assoluta a Firenze nella splendida cornice di palazzo Martelli: la light-designer Marzia Paladino presenterà alcune sue realizzazioni di grande effetto scenografico in cui antico e moderno si fondono e si integrano esaltandosi a vicenda. Si tratta di una serie di torte, tipo “american pie”, illuminate internamente grazie alla tecnologia a led. La parte della torta che costituisce la lampada si presenta esterna- mente come una vera torta da gustare. Il connubio tra alta pasticceria siciliana, tec-nologia e luce è l’occasione per festeggiare insieme il Natale presentando dolci realizzati in pasta di zucchero e decorati a mano secondo la tradizione dolciaria classica”.

 2013 Firenze Villa la Vedetta Artour-o
Museo temporaneo Mostra di Arte Contemporanea lampada “Metropolis” realizzata con circuiti stampati (PCB), strip LED e plexiglass e lampada serie “Stencil modello Anfora” forex e LED.

2013 “Una Busta di Luce”
Lampada con illuminazione interna a LED dal design shopper utilizzata come lampada da tavolo, da terra e sospensione.“Sozzi Aghina” Catania e That’Sicily Store presso Sheraton Catania,

2013 Art Factory 03 Sapore e/è sapere. Capitoli di letteratura e gastronomia dal Risorgimento al Neorealismo. Ed. Ateneo Associazione Culturale. Simposio letterario e artistico con degustazione finale a cura di:Dora Marchese; Marzia Paladino; Emanuela Panke.

2013 Jeans D’autore
Uso e riuso della materia in mostra presso Sicilia Outlet Village.
Altre mie realizzazioni a LED caratterizzano il look di importanti esercizi commerciali, Restaurants e Bar e sono presenti nel mio book Ligthing design Ladyled:

2010-1011
PASTICCERIA PISTORIO CATANIA – PASTICCERIA VERONA E BONVEGNA) FERROVIA CIRCUMETNEA –LA TABACCHERIA VIA GIACOMO LEOPARDI (CT) – ERBORISTERIA AYURVEDA ACIREALE (CT) .

2012
VILLA DI BELLA Viagrande (CT), OXIDIANA (CT), BONU’ (CT), Farmacia SALUS (CT), Pasticceria BISOU (CT), GIOIELLERIA UGO LONGOBARDO (CT), HOTEL RAYA PANAREA (ISOLE EOLIE).

2013
FARMACIA EUROPA (CT) ABITARE (CT) pasticceria C&G CAKE ART (CT)

2014 Analogie libere artisti contemporanei a Noto
collettiva di arti figurative bassi di Palazzo Ducezio

 2015 Nuove luci sulle Terme Achilliane
Si inaugura il 13 gennaio il progetto illuminotecnico studiato per le Terme Achilliane, importante testimonianza architettonica della vita sociale cittadina in epoca romana.

Nato da un progetto dell’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBAM-CNR), sotto la direzione scientifica del dottore Daniele Malfitana e la direzione artistica di Marzia Paladino, il progetto mostra i vantaggi in termini di risparmio energetico, rispetto ambientale e impatto emozionale, assicurati da un’illuminazione a LED di ultima generazione.

2015 MA|Musica Arte mostra “LuminosaMente”
Con l’aumentare del mio impegno creativo nella realizzazione di nuovi oggetti e installazioni, ho ritenuto opportuno tutelare le mie creazioni con brevetti che proteggano i miei oggetti nell’idea e nella forma.

 

FONTE: Redazione – lo stesso Autore

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